La condanna a otto anni per riciclaggio, autoriciclaggio e peculato sarebbe stata chiesta dal vicepromotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi per l’ex presidente dello Ior, Angelo Caloia e l’avvocato Gabriele Liuzzo, oltre alla confisca diretta dei 32 milioni di euro già sequestrati sui loro conti anche presso lo Ior, e la confisca per equivalente di altri 25 milioni di euro. Lo scrive Huffington Post, ma la notizia non è stata confermata dalle fonti ufficiali del Vaticano. La Sala Stampa aveva dato notizia della prima udienza il 9 maggio 2018.
Caso Ior, «chiesti otto anni per l’ex presidente Caloia»
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