Covid ecco le nuove misure fino al 6 gennaio

LE NUOVE REGOLE

1 Giorni rossi e arancioni Negozi a intermittenza

Nei giorni che ricadono sotto la disciplina da zona rossa – cioè 24, 25, 26, 27 dicembre 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio – i negozi saranno chiusi e la mobilità vietata anche all’interno del proprio Comune. Gli altri giorni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) i negozi saranno invece aperti e la mobilità dentro il proprio Comune permessa. Si è alla fine esclusa l’ipotesi di compensare la maggiore mobilità in area arancione con l’anticipo alle 20 del coprifuoco, che resta alle 22 sia nei giorni rossi sia nei giorni arancioni. Gli spostamenti sono sempre consentiti per lavoro o salute.

2 Nei feriali si può uscire dai Comuni piccoli (max 30 km)

Nei giorni considerati ‘arancioni’ sarà possibile spostarsi tra Comuni sotto i 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri, esclusa tuttavia la possibiltà, in questi spostamenti, di recarsi nei Comuni capoluogo. Questa deroga intende favorire, in un periodo in cui la solitudine più si fa sentire, l’andare a trovare parenti stretti anziani e in difficoltà, che risiedano appunto in un raggio di 30 chilometri dal luogo di residenza di chi si sposta. Dovrebbe essere possibile anche muoversi tra Comuni che insistono su confini regionali.

3 A casa 2 non conviventi deroga per gli under 14

Durante i festivi e prefestivi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno (nella fascia oraria dalle 5 alle 22) verso una sola abitazione che si trovi nella stessa Regione. Lo spostamento è consentito nei limiti di due persone «ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi».

Traduzione, il pranzo del 25 potrebbe svolgersi con una coppia di amici con figli o con due parente stretti.

4 Multe da 400 a mille euro Da oggi i «supercontrolli»

Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto che stabilisce le misure di contenimento del virus nelle vacanze di Natale sono previste sanzioni da 400 a mille euro. La bozza del testo fa, infatti, riferimento all’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020, numero 19. Norma nella quale viene stabilito che, se il fatto non costituisce reato, le violazioni delle norme sugli spostamenti comportano il pagamento della consueta sanzione amministrativa. Il Viminale ha annunciato controlli rafforzati a partire da questo week-end.

Pubblicato da MOVIMENTO Sacerdoti Sposati

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