Forte terremoto in Croazia: scossa avvertita dal Nord-Est fino a Napoli. Crolli a Petrinja

L’epicentro a una cinquantina di chilometri da Zagabria: le prime immagini della tv croata mostrano palazzi crollati e feriti. Nessun danno in Italia

Un terremoto di magnitudo provvisoria 6.3 è avvenuto in Croazia attorno alle 12.20 ed è stato avvertito in buona parte dell’Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo, secondo le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La forte scossa è stata avvertita anche a nord di Napoli, quindi deve essere stata molto violenta. Le prime immagini della tv croata, infatti, mostrano macerie nella città di Petrinja e feriti soccorsi.

DANNI A PETRINJA

L’epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di chilometri sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. I media regionali parlano di gravi danni, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia, ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. Già nella scorsa notte alcune scosse di assestamento e di bassa intensità si erano registrate tra Petrinja e Sisak, le due località a sud di Zagabria colpite già ieri mattina da tre forti scosse di magnitudo 5.2, 4.7 e 4.1. Ieri rilevanti i danni materiali, ma nessuna vittima. Quelle della notte sono state di magnitudo fra il 3.0 e il 2.5. La popolazione, ancora impaurita per il forte terremoto di ieri, non si è tuttavia riversata nelle strade. Sono tra 1.500 e 2 mila, stando ai media regionali, le case e gli edifici pubblici danneggiati in varia misura nella zona interessata dal sisma di ieri, dove si sono subito recati il presidente Zoran Milanovic e il premier Andrej Plenkovic, che hanno dato assicurazione su aiuti per il pieno ripristino delle strutture danneggiate. Ma la scossa di oggi ha sicuramente aggravato la situazione.

gazzetta.it

Pubblicato da MOVIMENTO Sacerdoti Sposati

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