Papa Bergoglio sembra in guerra con tutti, pure contro quella Curia che lo ha voluto Papa e lo ha poi sostenuto. Nelle ultime ore il clima si è fatto ancora più pesante, per le dichiarazioni fatte in Slovacchia. Le parole di Bergoglio: “Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il Conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene”.
In curia monsignori fedeli al Papa non sminuiscono l’incontro di alcuni prelati i quali, mentre Bergoglio era ricoverato al Gemelli lo scorso luglio, si sono trovati per provare a organizzare il nuovo conclave: “Volevano e ancora vogliono accantonare ‘la parentesi Francesco’. Sono sia destra sia a sinistra. Il pontificato di Bergoglio ha rotto le uova nel paniere di entrambi gli schieramenti. Sognano di tornare a fare la vita di prima misconoscendo l’onda d’urto del suo pontificato”.
Dal momento dell’arrivo al soglio di Pietro, Francesco va per la sua strada. Fin dall’inizio il suo programma è stato chiaro: riappropriarsi delle istanze giuste della teologia senza cedere alle derive progressiste ma nemmeno a quel conservatorismo cattolico per il quale andare oltre il comunismo ha significato abbracciare in toto il neocapitalismo liberal.
Il Riformista