Conte apre di fatto la verifica di maggioranza. Da Bruxelles, dopo il Consiglio europeo, afferma che il governo per andare avanti ha bisogno di ‘determinazione e fiducia reciproca’ tra le forze della coalizione, ‘le sfide sono troppo complesse per affrontarle in modo diverso’. ‘Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, ci confronteremo con le singole forze politiche e poi collettivamente. Cercheremo di capire che fondamento hanno questo critiche e che istanze rappresentano. Il Paese merita risposte’, aggiunge. Sul Recovery plan, insiste il premier, ‘la task force per il monitoraggio non può esautorare nessuno’ e tiene aperto il dialogo proposto da Salvini.
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